HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Limiti

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Colombi e sparvieri

Grazia Deledda

p. 218
Un giorno qualche mio compaesano cominciò a domandarmi come passavo il tempo in città, e le donnicciuole mi guardarono con diffidenza. Io pensavo sempre alla lettera anonima; qualcuno doveva aver sparso voci calunniose sul mio conto, ed io mi domandavo che cosa avevo fatto per giustificare la mia cattiva fama.

gente, limiti

p. 253
- Mille volte m'hai detto questo, nipote mia! Lui od altri che mi importa? Il brigadiere ha frugato in casa di Dionisi come in altre case... e non ha trovato nulla e s'è messo il cuore in pace! E anch'io faccio come lui: non ci penso più. Senti, lucertola mia, facciamo una cosa; non parliamone più. E se la gente mormora lasciamola mormorare; è l'invidia che la rode. Osserva tu quando passa il vento: è l'immondezza che si solleva e turbina; mentre le pietre restano ferme. Così è della gente; è la peggior genia che si muove e mormora. E se tu ti metti in mente di cambiare il mondo incanutirai prima del tempo. Tu fa l'affar tuo, senti, e cerca solo l'approvazione della tua coscienza; e se la coscienza non ti rimprovera nulla, tu va avanti e pensa: se la gente parla male di me segno che mi crede felice!

flora e fauna, gente, limiti, modi di dire

p. 331
Meglio non far nulla; meglio restare immobili come il nostro Jorgj Nieddu: egli solo è il forte: noi andiamo, andiamo, giriamo come farfalline intorno al lume, cadiamo con le ali bruciate..

flora e fauna, limiti, modi di dire

p. 347
Quanti ricordi lungo la via, attraverso le brughiere dei monti di Lula, attraverso le macchie che lo avevano veduto fanciullo in groppa al cavallo del nonno, poi adolescente selvaggio, poi sposo accompagnato dalla sposa, anima lucente e inflessibile come l'acciaio; poi uomo incalzato dalle passioni più violente, l'odio, la sete di vendetta che spesso prende l'apparenza di sete di giustizia, eroe errante, cacciatore e selvaggina al tempo stesso, cuore d'aquila che sfugge al nemico, occhio d'avvoltoio che lo cerca... e adesso vecchio che aveva sepolto le sue passioni inutili e
pericolose come il mendicante ladro aveva sepolto il tesoro rubato...

contatti con altri paesi, flora e fauna, limiti

p. 353
Rivedeva Columba sulla veranda, con l'agnellino ai piedi, accanto il vaso di basilico, e il pensiero che ella oramai apparteneva ad un altro uomo gli dava un senso, se non di gelosia, di tristezza e di rimpianto.

flora e fauna, limiti

Indietro...... 11 . 12 . 13 . 14 . 15 . 16 . 17 . 18 . 19 . 20 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |