Storia
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 224
Io penso, che se il celebre naturalista Beffon, avesse da lungi scorto un crocchio di codesti pelliti, avrebbe messo il capo a credere ch'essi fossero veramente uomini; e piuttosto sarebbesi affidato al vago pensiero d'aver scoperto una nuova razza di vertebrati, giusto anello fra il perfetto uomo e il chimpanzè.
pp. 257-258
Gli antichi, è vero, costumavano seppellire i loro morti accanto a sè, ma certo per averli presenti alla mente, e per farvi la guardia, usando tumularli ornati di gemme, e racchiudendo nel monumento, monete e vasellamenti preziosi. Le necropoli delle vetuste nostre città attestano il fatto – Gli Egizi, i Cartaginesi e i Romani che qua ebbero lunga dimora praticavano a questo modo coi morti. Ora però che le nostre cure per essi son più che distrette e seppelliamoli qual la natura ne li richiede, è affatto incoerente lo averli vicini. - Oltracciò gli antichi badavano di ben calcinare i cadaveri prima del seppellimento, e li racchiudevano in cenere che costudivano in preziosissime urne.
p. 258
Ed eravamo in pieno secolo XIX!
Congregazione di carità di Ozieri. Ospedale Civile. Relazione letta dal Commissario Prefettizio Enrico Costa ai nuovi membri della congregazione di carità nella seduta delli 22 settembre 1894
Enrico Costa
p. 6
Cominciai le indagini risalendo all'impianto dell'Ospedale – anzi più in su, al 1843, anno in cui cominciavano gli atti regolari della Congregazione di carità; - e così venni giù giù, fino al 1893. Mezzo secolo di operazioni, che ho seguito passo passo sui documenti; per potermi formare un'idea chiara sul funzionamento del Pio istituto, inaugurato nel principio del 1867.
p. 7
Questo periodo di trascuranza dannosa e di capriccio autoritario rimonta, secondo quanto mi consta, al 1876 – e va fino al 1890: sotto la gestione, cioè, di entrambi i presidenti, or defunti.