Giacinto Satta
Sassari, Tipografia della Nuova Sardegna
Il tesoro degli angioni
Giacinto Satta
p. 70
Il suo viso era come illuminato da due grandi occhi d’un grigio celeste [...] una piccola bocca dalle labbra rosate, carnose, alquanto tumide.
p. 70
All’invito della signora si fece innanzi, sino al davanzale del palchetto, un uomo piuttosto attempato, dal viso abbronzato, dallo sguardo duro, imperioso, dai grossi baffi grigi.
p. 70
Perché, voi potete constatarlo, il frac... ed i bianchi guanti sono di rigore...
p. 71
La signora di Castelfranco s’interruppe: i suoi occhi avevano incontrato quelli del Paoli fissi su di lei e lo sguardo di quegli occhi neri, infossati, scintillanti gli era sembrato d’una espressione così strana e nuova ch’essa era rimasta come interdetta, fissando a sua volta involontariamente il Paoli.
p. 74
L’altro levò gli occhi, piccoli, grigi e lappoleggianti, sul negoziante.