Enrico Costa
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi / Cuec, 2007
La bella di Cabras
Enrico Costa
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Oltre al merito che ogni famiglia vuol farsi, concorrendo alla decorazione degli altari; oltre all'orgoglio di poter mettere in mostra quanto di meglio si ha in casa, perché venga ammirato dai visitatori, in quell'usanza originale c'entra un pochino la questione religiosa. Que' fazzoletti, quegli sciallini, quei broccati, dopo aver assistito alle sacre funzioni, rientrano in casa benedetti e possono apportare buona fortuna.
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Curioso invero vedere la chiesa di Santa Maria nel 24 di maggio, in cui ricorre la festa solenne! All'esterno di quel tempio modesto, intorno alla gran porta d'ingresso, ricca di quattro colonne di stile barocco, sono disposti fasci di mirto, d'alloro, di timo, di serpillo, e di altre piante aromatiche. Nell'interno della chiesa, centinaia di bandiere formanti i gruppi più capricciosi su per gli archi, intorno ai pilastri, sugli altari, dappertutto.
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Dinanzi alla chiesa è un piazzale abbastanza vasto – limitato da parapetti per metà rovinati – dove notavasi un viavai di devote e di curiosi, nonché una mezza dozzina di venditori di cixiri e nuxedda turrada (ceci e nuciuole abbrustolite). Venditori di nuxedda turrada e di cixiri, d'arance e di limoni, di pistoccheddus e mustazzolus pur notavansi nella via prospiciente alla chiesa, nonché intorno al vasto campo che la fiancheggia dalla parte di mezzogiorno.
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Uno del paese vi saprebbe indicare, ad una ad una, tutte le proprietarie di quelli indumenti: lo sciallino d'Efisia, il fazzoletto di Maria Grazia, i broccati della famiglia di Tizio, le ricche coperte di Caio, i damaschi preziosi di Sempronio.
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In ogni casa tu vedi due, tre, quattro donne mondare le canne dalle foglie secche, per renderle lisce; altre sono intente a cucirvi su, a foggia di bandiera, drappi d'ogni sorta. [...] All'esterno di quel tempio modesto, intorno alla gran porta d'ingresso, ricca di quattro colonne di stile barocco, sono disposti fasci di mirto, d'alloro, di timo, di serpillo, e di altre piante aromatiche.