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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Istruzione

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Colombi e sparvieri

Grazia Deledda

p. 210
Intanto per continuare gli studi vendevo la mia poca roba: questo mi diminuiva agli occhi dei miei compaesani e si diceva che spendevo i denari per divertirmi. Ogni volta che tornavo in paese mi si guardava con maggiore curiosità e diffidenza

gente, istruzione, limiti

p. 369
- Ascoltami, Jorgeddu, è più facile dire: «non mi sono sbagliato», che riconoscere il contrario. Anche tu, che studiavi legge e sapevi molte lingue, ti sei sbagliato quando mi hai ritenuto un uomo ignorante e di cattivo cuore. Ignorante, sì, ma non idiota; superbo, sì, ma non di cattivo animo.

istruzione

Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1941

Elias Portolu

Grazia Deledda

p. 28
Ci portavano sempre a messa, ci facevano confessare e comunicare spesso. Ah, laggiù si è buoni cristiani. Il cappellano era un santo uomo. Io gli dissi una volta, in confessione, che avevo studiato fino alla seconda ginnasiale, che poi mi ero fatto pastore, ma che molte volte mi ero pentito di non aver continuato a studiare. Allora egli mi regalò un libro, scritto da una parte in latino e dall'altra in italiano, il libro della Settimana santa. Io l'ho letto più di cento, che dico? più di mille volte: e l'ho portato qui, anche. Lo so leggere tanto in latino che in italiano». - Allora tu sei un sapientone! - Non quanto voi! Però ho il timore di Dio. - Ebbene, quando si teme Dio si è più sapienti dei re -, diceva zio Martinu.

istruzione, religiosità

p. 106
- Ah. Elias Portolu, io non sono un sapiente; ma so che a ciascuno va messa la scarpa secondo il suo piede. Tu, che credi in Dio e nel demonio, sei venuto a chieder consiglio a me che credo solo nella forza dell'uomo; hai errato, ed ho errato anch'io dandoti dei consigli che non erano conformi alla tua indole: ecco fin dove arriva la mia sapienza, Elias! Ah, l'asino è più savio di me! Chi sa, ti dirò anch'io, che invece di giovarti, non ti abbia recato danno? Tu devi andare presso un uomo di Dio e chiedergli consiglio. Ma sei sempre in tempo. Ecco cosa ti dico.

flora e fauna, istruzione, limiti, religiosità

Milano, Mondadori, 1972

Paese d'ombre

Giuseppe Desś

pp. 12-13
E che, Don Francesco, vi siete convertito? Vedo che state pregando! «No, io non so pregare,» disse stizzosamente «pregate voi anche per me. Quest’uomo è morto per il bene di tutti.» «Peccato!» disse la vecchia. «Era un brav’uomo, ed era anche bello.» L’avvocato annuì gravemente. «Anche Cristo era bello» disse. La vecchia scappò via come se avesse sentito una bestemmia.

istruzione

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