Storia
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
p. 15
Come fosse avvenuto che, la madre di Ritedda, per nome Lucia, avesse trasportato i suoi penati da Aritzo a Lanusei, lo si sapeva dalla generalità degli abitanti. Lucia era stata una tradita vergine, scacciata dal domestico focolare, e venuta a ricoverarsi nella ospitale Lanusei, dove, in capo a pochi mesi, aveva dato alla luce una graziosissima bambina.
p. 16
Anticamente, come si può notare anche al giorno d'oggi, Lanusei era divisa in quattro piccoli quartieri denominati: Niu susu, Niu giossu, Barigau, e Serra; dove dimoravano i quattro più ricchi pastori del paese.
pp. 23-24
Bisogna dire che Lanusei, all'epoca del nostro racconto, era quasi priva di comunicazioni coi centri inciviliti dell'Isola. Non erano ancora costruite le due strade, che al presente la allacciano a Cagliari, tanto per la via di Seui-Mandas, come per quella di Tortolì-Muravera. E' d'uopo anche confessarlo, l'Ogliasrta, la Barbagia e il Sarrabus, fertilissime regioni della nostra Sardegna, furono sempre le più trascurate del Governo; e ci vollero energiche proteste da parte dei nostri rappresentanti in Parlamento; ci vollero popolari Comizi e calde raccomandazioni acciò venissero comprese nel progetto di legge delle ferrovie complementari nell'Isola.
p. 26
Il muflone, che ha il suo soggiorno abituale nelle montagne più elevate dell'Isola di Sardegna, è una specie di montone selvatico, privo di coda e di lana; esso va a branchi, qualche volta numerosi. Dopo l'inverno del 1850, che fu troppo rigido, questi animali hanno molto diminuito nell'Isola. Contribuì anche alla loro diminuzione, l'introduzione dei fucili fulminanti a due colpi. - Il muflone si addomestica facilmente; ed in questo stato, s'incrocia colla pecora di cui ha il belato.
pp. 63-64
L'Arma dei Benemeriti si occupò con ardore, affine di porre un argine allo scandalo; e ogn'anno si è messa sulle traccie degli sfacciati banditori; però, stante le tenebre della notte, e la rincorsa che quei giovinastri pigliavano dall'uno all'altro colle, avveniva sempre, che mentre l'arma superava un poggio, i banditori ne raggiungevano un altro, e i Benemeriti se ne tornavano in caserma con le pive nel sacco. Seppi però che in quest'anno ( 1884 ) parecchi di que' giovinastri furono finalmente raggiunti, e toccò loro, per qualche giorno vedere la luna a scacchi!