Colori
Cagliari, Tipografia del Commercio, 1881
Bozzetti sardi
Ottone Bacaredda
p. 69
Costantino in persona […] rimenava una broda densa e biancastra.
p. 72
Più lungi, sul ceruleo specchio del mare, cento burchielli spiegavano al vento le candide vele, ed il fumo d’un piroscafo si disegnava in fondo, sull’orizzonte, assumendo le forme d’un mostro immane e misterioso.
p. 79
Senza essere un Atteone, ho sempre amato scorrazzare la campagna, insaccato nella mia cacciatora verde oliva.
p. 80
Era un giovinotto, bruno, sui venticinque anni, […], i capelli neri, lucidi, lunghi, che si tuffavano entro l’enorme colletto della camicia.
p. 84
C’erano nuvoloni in aria e frizzava un venticello umidiccio, che, scherzando tra le frasche, menava qua e là a caso le foglie ingiallite degli alberi.