Contatti con altri paesi
Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1945
Cenere
Grazia Deledda
p. 15
- Sì, mio marito era parente di Anania, ma in ultimo grado, poiché anche lui non era fonnese natìo. I suoi avi erano di Orgosolo.
p. 17
Il figlio di Olì nacque a Fonni, al cominciare della primavera. Per consiglio della vedova del bandito, che lo tenne a battesimo, fu chiamato Anania: egli passò a Fonni la sua infanzia, e ricordò sempre con nostalgia quel bizzarro paese adagiato sulla cima d'un monte come un avoltoio in riposo.
p. 18
Un orizzonte favoloso circonda il villaggio: le alte montagne del Gennargentu, dalle vette luminose quasi profilate d'argento, dominano le grandi valli della Barbagia, che salgono, immense conchiglie grigie e verdi, fino alle creste ove Fonni, con le sue case di scheggia e i suoi viottoli di pietra, sfida i venti e i fulmini.
p. 22
Da lungo tempo il padre di Anania non era più tornato a Fonni, anzi il bambino non si ricordava di averlo mai veduto.
p. 23
- Dove si trova?
- A Nuoro. Nuoro è una città grande, che si vede dal Gennargentu. Io conosco il Monsignore di Nuoro perché mi ha cresimato.
- Ci sei stato tu, a Nuoro?