Giovanni Battista Tuveri
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 92
Gioberti ammette il diritto delle rivoluzioni, purché si facciano da un con sovrano innocente contro un con sovrano reo.
pp. 99-1000
Per lo che parmi poco esatto il dire, che nel levarsi delle Camere francesi contro Carlo X, l’azione corresse da sovrano a sovrano; mentre altro è partecipare della sovranità, altro è essere sovrano.
p. 100
Ciò prova, che essi si accordavano nell’intenderlo nello stesso modo che poi mostrò d’intenderlo Carlo X; e che ben capivano di qual grado di libertà il Sovrano tradizionale avea voluto dotare la Francia.
p. 101
hellip;Dirò, che se fossero valide, dovrebbero altresì guarentire i principi costituzionali dalle rivoluzioni parlamentari : avvegnachè anche per questo, siccome ci attesta la storia principalmente d’Inghilterra, lo Stato può cadere nell’anarchia
p. 102
Il Cristianesimo, quando accetto al popolo, altrettanto in odio al Sacerdozio, all’Aristocrazia ed all’Impero, fu perseguitato, infin dal suo nascere, come una setta irreligiosa ed anarchica.