Geografia
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico
Marcello Cossu
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E poiché quei luoghi in cui aveva gustato tante care gioie, gli tornavano ormai tristi ed angosciosi, decise abbandonarli almeno finchè il suo spirito si rendesse più calmo, e si propose fare un lungo pellegrinaggio per la Terra Santa. A tal fine assestate le sue cose e tolti seco i due carissimi figlioletti, partì senza indugio alla volta di Cagliari. [...] - quindi intraprese il disastroso viaggio per Gerusalemme.
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Guantino stette lungo tempo visitando quei luoghi santi, che tuttora presentano i vestigi di quel Grande che fondò la nostra Religione. Vi ammirò il tempio di Salomone, il S. Sepolcro, vi salì il Calvario, il Carmelo, il Libano; e sempre infervorato nell'esercizio di pie opere, nelle preghiere per la salute dell'anima di sua consorte – per cui sopportava le infinite molestie del lungo pellgrinaggio.
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Un giorno ripassando per Costantinopoli.
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Intanto Guantino spronato da quelle insolite simpatie, che, sorprendono inconsciamente l'uomo alla vista d'un volto che piace, proprose alla fanciulla se mai volesse venir seco lui in Sardegna.
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Le città marittime d'Italia: Genova, Venezia, e Pisa, dietro la caduta delle altre: Napoli, Gaeta ed Amalfi, erano sempre venute in fama e in potenza per i grandi possedimenti che si avevano guadagnato sul Levante – frutto delle quattro prime Crociate – e in cui senza requie esercitavano il traffico.