Giuseppe Manno
Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2003
Note sarde e ricordi
Giuseppe Manno
pp. 160-161
In Sardegna le cattedre erano allora, se economicamente considerate, pura gloria; se virtualmente, grado fermo per poggiare a maggior altezza...
p. 164
Per gli anni, nei quali ho circonscritto questi miei ricordi, meritano cenno di particolar lode Luigi Baille, valente giurisperito e più valente archeologo, da me più volte ricordato con alto encomio.
p. 170
Io dissi dunque fra me. Verrà il giorno, in cui la vita intiera di Carlo Felice prenderà il suo luogo, con sicuranza di giudizi e con quiete di opinioni, nella storia dell’Italia e dell’Europa.
p. 190
Le lettere italiane, venute in Sardegna nel memorando regno di Carlo Emanuele III, dopo breve fulgore eransi ridotte agli sforzi di alcuni sonettanti o arcadici o beotici che si fossero, ed alla povertà di poche prose stemperate, leziose o maniache.
pp. 191-193
Lo straniero che approda a Cagliari visita sempre con curiosità il Museo scientifico colà aperto nell’edifizio dell’Università degli Studi. Egli vipercorre la ricca srerie dei prodotti naturali dell’Isola , e i preziosi monumenti archeologici raccolti&helli