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arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Modi di dire

Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875

Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo

Marcello Cossu

pp. 52-53
Gli è che il Sindaco è un contadino, che raramente si lascia vedere, dovendo attendere a' suoi lavori di campagna; Il Segretario non è visibile che due volte la settimana, cioè quando viene dal suo paese per isbrigare le pratiche d'ufficio – e il Conciliatore è carica vacante, da noi. >> << Ma bravi! - si vede che in questo vostro paese molto in regola nel personale amministrativo... Il Sindaco, contadino.... << E illetterato! >> << Anche illetterato! - E come fa a vidimare le pratiche d'ufficio? >> << Mette giù - per via dei geroglifici - la sua firma! >> << In buona sostanza è un Gerente responsabile... >> << E un asino d'oro, essendo il più ricco proprietaro del paese – sola prerogativa che lo fece divenir Sindaco. << Sarà sempre un asino d'oro di Sindaco capace solo d'asinerie - epperò la sua carriera non potrà essere battuta che asinariamente!

costumi, flora e fauna, istruzione, lingua, modi di dire

pp. 54-55
Giornata seconda – Ascensione al Castello di Burgos.>> […] << Che farci inallora, se non si ha di meglio; - in chiesa coi santi e in taverna coi ghiottoni. - Ad ogni modo l'ascesa a quella rocca mi tornerà sommamente gradita. Su di quell'altura, io potrò respirare l'aria saluberrima della campagna; potrò contemplare il vasto estupendo panorama del vallone del Goceano; arrogi la solennità del luogo che mi richiamerà alla mente un turbinio di vetuste memorie, dei tempi tristissimi del Medio-evo, nei quali appunto fu inalzata la rocca. Infatti il Castello di Burgos, o del Goceano che si voglia chiamare, figurò assai nella storia medioevale dell'Isola. Era una delle sarde rocche più importanti, e veniva riputata inespugnabile; però anche a lei toccò la stessa sorte che si ebbero le molte altre di Sardegna; fu smantellata e abbandonata al ricovero delle fiere.... Ma fu sorte meritata.

arte, costumi, geografia, italia ed europa, lingua, modi di dire, storia

p. 55
Infondo vi sarà la verità; so anch'io, che il mestolo non va senza il manico.

modi di dire

p. 55
Inallora ascoltate: Dicesi, che sotto quelle macerie, in una sala a cui si va per sotterraneo, e il cui accesso è ignoto a tutti, stia un vecchio grinzoso, inchiodato su d'un seggiolone a bracciuli a leggere costantemente su un libraccio nero nero, e con un paio di occhialacci inforcati sul naso! - Notate anche questa circostanza...>> << Scommetto che a quest'ora il bravo vecchio ci ha dei secoli sulla gobba, e che poco per volta andrà a raggiungere l'età di Matusalemme, se pure non la sorpasserà.

colori, leggende, modi di dire, religiosità

pp. 60-61
I concetti poi della canzone erano mesti e sublimi. - Una tortorella geme tradita su una rupe, ove l'abbandonò il suo amante! Tu l'avresti, direi udita a gemere del suo infortunio... e narrarti con accenti melanconici la triste storia del suo amore... - Ella avea amato alla follia un ingrato!.... il quale, anziché corrisponderla con pari affetto e costanza, avea avuto il cuore di coprirla d'ignominia e abbandonarla.... Ella ne avea gemuto per lungo, e poiché avea considerato le sevizie della sua sorte, avea compreso esser tardi il pentimento e che pur bisognava riparare la vergogna... Avea lottato lungamente con cuore, e avea vinto! - Un feroce pensiero si era impossessato del suo spirito – il pensiero della vendetta! - Ed ella si era vendicata... Ella avea ucciso di propria mano l'infido amante. [...] Tu riscontravi nella gemente tortorella la sarda amante, che ama sospirosa, perchè abbandonata... e che ama eternamente poiché non pone mai tregua al suo gemito! - Nell'infedele sagrificato all'ingiuria recata, ricordavi l'animoso petto della sarda donna che fa pagar ben cara l'offesa che mai venga fatta al suo onore.

costumi, flora e fauna, gente, lingua, modi di dire

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