Modi di dire
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 84
Ed egli va in visibilio quando si accorge di non predicare ai porri!
p. 87
Così è, amico, in città suona bene quel proverbio che dice: l'amore fa passare il tempo, e il tempo fa passare l'amore.
p. 88
Devi sapere prima di tutto che la mia Beatrice è un'assai bella ragazza – una Calliope incarnata!- Ha gli occhi grandi, del colore del firmamento quando è sereno; i capelli biondi, anzi biondissimi.... << Sono d'ultimo gusto!.. >> << Ed io che vò matto per i capelli biondi! - Ha un bocchino rosato, eloquente, dolcissimo.
pp. 90-91
Paolo mi presentò alle sue due sorelle - un pajo di forosette grassotte e contente come pasque - alle quali volli per cortesia stringere la mano, che mi cedettero non senza manifesta ritrosia. E proprio un affar serio; nei nostri villaggi, non c'è caso di poter introdurre questo tratto di civiltà; le nostre donne hanno una grossa paura da toccar la mano d'un uomo, specialmente s'è forestiero; pare, per loro debba cascare il mondo a compiere quell'atto che spesso risponde ai fraterni moti del cuore. Intanto le sorelle di Paolo furono in faccende per poterci presentare una tazza di caffè. - E' costume di quei villaggi offrire il caffè al passeggiero, a qualunque ora venga a casa.
p. 92
Guarda là quel tale dagli occhi grifagni, che tiene al momento la carta brandita, con un aria di raccapriccio. egli è il signor Chirurgo Scannagatti; un essere indolente alle grida della sua clientela, che squarterebbe tutti, con la massima tranquillità del mondo! << Mai non vidi più brutto ceffo d'aguzzino! >> << Quell'altro che gli stà di fronte, dal naso rosso come peperone, dismesso nel vestire, con una crovataccia nera, unta e bisunta, è il signor Ammalasani, il dottor-medico compagno indivisibile del primo, e degni complici dei loro impunibili misfatti!