Pietro Martini
Cagliari, Tipografia Timon
Sull’unione civile della Sardegna colla Liguria, col Piemonte e colla Savoia
Pietro Martini
pp. 23-24
Esultiamo infin d’ora, e fanno festa Alghero, il Campidano di Cagliari, l’Ogliastra, S.Antioco, Terralba e tutti quanti i proprietari di vigne e speculatori di vino.
p. 26
Si accertino che negli umili e rozzi lavori non avranno a temere una concorrenza. Ma forse potrà questa avvenire in quelli di lusso.
p. 28
Meno di due circondarj non avrà la Sardegna: dunque siamo sicuri che almeno quattro oratori avrà la nazione sarda presso ai supremi consigli del Re
pp. 29-30
L’altra riforma ragguarda alla larghezza, e se così si vuol dire, alla onesta e moderata libertà di stampa dal Re concessa
pp. 30-32
Qui terminerei l’esposizione dei miei pensieri sulla condizione attuale e futura della Sardegna