Emilio Lussu
Nuoro, Ilisso, 2004
Il cinghiale del diavolo
Emilio Lussu
p. 9
Non considerando come pubblicazione quella apparsa incompleta, nella piccola rivista Il Nuraghe, durata pochi numeri, del mio compianto amico, libraio, editore e cacciatore, Carta-Raspi, a Cagliari, e riprodotto, per mia e sua concessione, in un giornale locale, in occasione dell’apertura della caccia autunnale.
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Credo di aver vissuto gli ultimi avanzi di una comunità patriarcale, senza classi e senza stato...
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Simile pastorizia costituiva il patriziato del villaggio. Ho conosciuto da bambino alcuni di questi vecchissimi patrizi, veri re-pastori di cui si parlava come dei patrizi nella Bibbia.
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hellip;mio padre, che è stato il primo a cacciare la lepre e la pernice, alla quale i vecchi non davano mai la caccia.
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Di preferenza, egli cercava il cinghiale perché, eludendo la guardia dei cani e del verro, s’introduceva nella mandria, imbastardendola.