Riferimenti letterari
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 152
La massima bandita da Gerson, COMUXIS ERROR JUS FACIS, è la storia dei nostri dritti; è l’ordine necessario di moralità nel quale ci pone la nostra imperfezione.
p. 156
Lacsciando però da parte gli antichi filosofi, dirò, che S.Agostino denomina temporanea la legge, onde taluno esercita il potere sovrano ; eterna ed immutabile la legge, onde nasce la facoltà di trasferirla Sovranità dagl’immeritevoli ai meritevoli, e di riordinare lo Stato, secondo ché esige l’interesse sociale.
p. 156
Giovanni Gerson sostiene, che il popolo non può alienare né perdere il diritto che ha di correggere e di deporre i principi, che abusano del loro potere.
p. 157
Martino da Azpileueta più conosciuto sotto il nome di Navarro, sostiene, che la stessa legge naturale ha investito i popolidi tal Podestà
p. 281
Dove poi non v’era una legge espressa, l’uccisione del tiranno, come ben riflette lo stesso Montesquieu, era autorizzata da un cotal dritto delle genti, da un’opinione invalsa in tutte le repubbliche greche e italiane che faceva riguardare come un uomo virtuoso l’uccisione di chi avea usurpato il potere sovrano.