Pasquale Tola
Cagliari, Tipografia Timon
Relazione del viaggio fatto in Sardegna nel 1843 da S.M. il re Carlo Alberto I e dal suo figlio secondogenito S.A.R. Ferdinando Maria duca di Genova
Pasquale Tola
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hellip;S.A. R. il Duca di Genova discese per alcuni momenti nel vicino isolotto di Tavolara, e vi diede la caccia alle capre selvatiche, che scorrono liberamente, e quasi sicure da ogni insidia umana
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Dalla fontana di Pastini fino a Tempio erano stati disposti ad intervalli nei due lati della strada per cui dovea passare S.M. quarantacinque stendardi di altrettante chiese campestri. Il Re fu salutato ancora con questi simbolici segni
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Poi avviossi al vicino e antico tempio di S.Simplicio, visitò gli scavi fatti preventivamente in quei dintorni dal sig. Gaetano Cara, incaricato della direzione del R.Museo di Cagliari.
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Il popolo accorso in folla all’atto dello sbarco accompagnò il Re con incessanti voci di giubilo fino alla chiesa parrocchiale, nella quale assistette alla messa, e al Tedeum
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Era spettacolo assai commovente il veder discendere a coppie, a gruppi, a torme dalle colline, dalle montagne, dalle vette più scoscese di quelle Alpi sarde uomini d’ogni età, e di ogni sesso, vecchi, giovani, fanciulli, donne, e persino madri cò figli lattanti stretti al loro seno