Firenze, Cotta e Comp. Tipografi del Senato del Regno, 1871
Discorso pronunziato dal Senatore Giovanni Siotto-Pintor nella tornata del 20 aprile e disegno di legge sulle guarentigie papali
Giovanni Siotto Pintor
Signori Senatori.
Io debbo un favore alla fortuna che mi dà oggi di parlare prima dell’onorevole Relatore della Commissione, al quale per turno di iscrizione sarebbe appartenuta la parola. E chiunque conosce (e chi no’l conosce?) il valore scientifico e letterario e oratorio dell’esimio Senatore Mamiani, bene intende perché io così parli.
Senza pretendere di toccare il fondo, di esaurire la questione, né di tutta spiegare una vastissima tela, io farò, per quanto io possa, acconcie considerazioni alle quali vi richiamerò spesso spesso nella discussione speciale degli articoli, e prego Voi, onorandi Colleghi, non per alcun merito mio, ma per la importanza dell’argomento, a volermi prestare orecchio benevolo.