Nasce a Tempio Pausania il 15 agosto 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Consegue a Pisa, nel 1905, la laurea in lettere discutendo una tesi su Paolo Cortese – Saggio sulle origini della critica estetica letteraria. Presiede la commissione Giovanni Pascoli. Fu, oltre che appassionato di musica sarda, scrittore versatile, giornalista, conferenziere, studioso di cose patrie. Nel 1932 fonda e dirige la discoteca di stato, mentre sei anni dopo organizza e dirige la Biblioteca governativa in Asamra. Nel 1958 avvia nel Conservatorio musicale di Cagliari un corso di etnofonia sarda.
Opere
• La terra ai contadini, «Rivista Sarda», I, 8 – 12, 1919.
• Prefazione a L’anima delle regioni, «Il Nuraghe», I, 4, 15 maggio 1923.
• Ignazio Serra (biografia) in I. SERRA, Rosas d’atonzu, Vercelli, Vallardi, 1923.
• Il commercio della poesia, «Popolo d’Italia», 104, 1 maggio 1925.
• Cardi sardi, Cagliari, Fossataro, s.d.
• I Canti di Sardegna, Milano, Italica ars, 1923.
• La jura (cinque quadri di vita gallurese per commento musicale), Milano, Italica ars, 1928.
• Musicalità sarda, «Sardegna», I, dicembre 1954.
• Musica a centimetri, Roma, Ausonia, 1934.
• Musica, scuola e nazione : un carteggio con Giuseppe Prezzolini e altre lettere inedite, a cura di L. S. Uras, Lucca, LIM, 2004.
• Carteggio 1908-1977, a cura di L. S. Uras, Lucca, LIM, 2007.
Bibliografia
• R. BRANCA, La melopea sarda e Gavino Gabriel, «Vita e poesia di Sardegna».
• P. ORANO, Gavino Gabriel in Contemporanei, Milano, Mondadori, 1928.
• R. BONU, Gavino Gabriel, in Scrittori sardi nati nel secolo XIX, Sassari, Gallizzi, 1961.