Nato a Cagliari l’8 aprile 1761 e morto a Cagliari il 6 giugno 1816. Figlio di Vincenzo Cabras (Intendente Generale di Sardegna) e di Maria Caterina Ronchi. Laureato in diritto canonico civile, esercitò prima l’avvocatura, poi, divenuto ecclesiastico, fu dottore di collegio e canonico della cattedrale di Cagliari e di Oristano. Politicamente fu un liberale e godette l’amicizia degli intellettuali del suo tempo, fra i quali il Berlendis e Giovanni Francesco Simon.
Aprì la sua ricca biblioteca ai giovani diffondendo la cultura italiana nell’isola.
Opere
• Poesie sarde (di formato diverso).
• Manifesto giustificativo dell’emozione popolare accaduta in Cagliari il 28 aprile 1794, Cagliari, s.a.
• Ragionamento giustificativo dei tre stamenti – 28 agosto 1795 con 60 pezze giustificative, compreso l’elenco dei soggetti pericolosi dato dal generale La Planargia.
• Panegirici e discorsi sacri del canonico Antonio Cabras cagliaritano, Cagliari, Tipografia Timon, 1833.
Bibliografia
• P. TOLA, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1837-38, vol. I, pp. 153-154.
• P. MARTINI, Biografia sarda, Cagliari, Reale Stamperia, 1838, vol. I, pp. 200-209.
• G. SIOTTO PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Tipografia Timon, 1843-44, vol. II, pp. 218, 277, 338. vol. III, pp. 325, 348, 378.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. I, p. 236, n. 2272.
• R. BONU, Scrittori sardi, Cagliari, Editrice Sarda Fossataro, 1972, vol. I, p. 325.