Riferimenti letterari
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico
Marcello Cossu
p. 136
Vi assaggio il sangue... era amaro come la cicuta! Ora dica chi vuole che il cuore delle donne è tenero e dolce... - Con tutta vostra calma, Draghignazzo - esclamarono in coro i compagni - ma voi le sballate troppo grosse.
p. 161
A questo punto della storia di Zulemaide, Elodia si era fatta tutto in un momento bianca come pannolino lavato, con gli occhi stravolti guardava tremante verso una siepe del giardino e dopo prese a gridare: - Zulemaide, Zulemaide, siamo perdute... Vergine santa aiutateci. Vedi là quei quattro sgherri!... fuggiamo - fuggiamo - soccorso!!! In quell'istante quattro uomini chiusi in nere armadure colle celate su viso piombarono precipitosi sulle ingenue verginelle.
La bella di Osilo
Marcello Cossu
p. 24
La Marmora – Itinerario di Sardegna a pag.578
p. 82
Eppure, odi, o formidabile Rodomonte, se vorresti per avventura misurarti meco..... sentiresti pure come da noi si usi picchiare per bene.... e senza punto maneggiare spada né scudo!
p. 96
la Marmora – Itinerario di Sardegna Castello d'Osilo