Tipografo Vincenzo Bona, 1877
Società delle scuole tecniche operaie di San Carlo. Discorso
Giovanni Siotto Pintor
Signore, Signori e Giovani carissimi,
Se voi m’udite oggi a parlarvi, non accagionatemi di spontanea intromissione. L’ottimo vostro preside e il benemerito tesoriere mi ci hanno invogliato, e il pronto mio accettare non fu prosunzione, sì dispostezza d’animo inverso la gioventù che ho sempre abbandonatamente confidato. Questo voglio tenghiate fermamente, che s’altri v’intertenne con più autorità di parola, nessuno con maggiore benevolenza.
Quando, or’ha trent’anni, susurravasi di operai in Italia, lo sfarzoso nobilume arricciava il naso, la si rideva intra sé e sé lo improvvisato ricco, e l’uomo di scienza egli pure, eccezioni a parte, dava in isbadigli. Mancava cioè all’uomo del lavoro la educazione della mente e del cuore.