Modena, Società Tipografica, 1873
La istruzione per l'educazione. Discorso del senatore Giovanni Siotto Pintor
Giovanni Siotto Pintor
Gran nome l’istruzione, cosa grande; ognuno la commenda, né d’altro si ragiona. Vezzo antico: ser Martino dall’aia e monna Berta dal molino vonno parlare di scienze!
Vi ha chi si faccia predicatore della ignoranza? Ma non è l’uomo imagine di Dio? Non ebbe l’intelligenza per intendere? Che mai distingue dal popolo la plebe? Ottimo quello dove meno ne sia, come il vino migliore il quale per essere più chiarificato lascia minore posatura. Utile pel numero, base e sustrato della città, la plebe che fornisce la stoffa a tutte le altre classi è come a dire la malattia permanente, la parte meno nobile e più pericolosa, la zavorra degli ordini sociali.
Fondamentò al dispotismo religioso o civile l’ignoranza delle moltitudini. Un arcivescovo dell’America spagnuola sentenzia che niente si dee insegnare a’creoli, dal catechismo all’infuori.