HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

GIOVANNI SIOTTO PINTOR


Firenze, Stabilimento Civelli, 1869
Giudicio intorno agli studi del Senatore Musio sul riordinamento giudiziario
Giovanni Siotto Pintor

La indipendenza della magistratura è la libertà de’ cittadini. È tanto essenziale è al concetto della magistratura la indipendenza di chi la esercita, che persino ne’ paesi retti a governo assoluto, se è quinci e quindi inceppata ne’ suoi giudici, non vi ha governo che non si vergognasse di lasciar travedere una pressione qualsiasi entro al santuario della giustizia. La giustizia è ragionamento, e l’opera del ragionamento è opera di libertà.

Che se così è ne’ Governi assoluti ne’ quali la legge e il diritto sono la volontà di chi impera, pensiamo che debba essere ne’ governi foggiati a libertà, ne’ quali la suprema delle leggi è l’uguaglianza civile, la giustizia per tutti. E veramente tutti i diritti riconosciuti in uno statuto politico, se violati o messi in contrasto, trovano la naturale loro guarentia nella sentenza dei magistrati. I quali adunque, quando non sieno indipendenti dagli altri poteri dello Stato e allorchè principalmente sia caso di quistioni politiche o a politica attinenti, quando non scevri da timore o da speranza, non è dire se presentino quella guarentia di che ho toccato testè.
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |