Leggende
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
p. 87
Quei colossi di natura, dalle braccia lunghe vigorose, dalla chioma foltissima e nera, sembravano un esercito di giganti, là acquartierati per qualche straordinaria impresa.
p. 87
Quei colossi di natura, dalle braccia lunghe vigorose, dalla chioma foltissima e nera, sembravano un esercito di giganti, là acquartierati per qualche straordinaria impresa.
pp. 88-89
Non è questa la voragine, dove convengono i demoni e le streghe a ballare il trescone? O babbo crudo, perchè mi hai quì condotto? Ma pure Vissenteddu stette saldo; non richiamò il padre e si sedette sul limitare di quella voragine, chiamata dal volgo la bocca dell'inferno
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 7
E poiché la sua mamma – una strega numer uno – a quell'ora solea intrattenersi con Morfeo a sollevare le noie della vedovanza.
p. 15
Stava lì seduto, dispettoso e torto come un Capaneo, e non mi attentai rivolgergli verbo.