HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Limiti

Lanusei, Tipografia Sociale, 1885

Ritedda di Baricau

Marcello Cossu

pp. 23-24
Bisogna dire che Lanusei, all'epoca del nostro racconto, era quasi priva di comunicazioni coi centri inciviliti dell'Isola. Non erano ancora costruite le due strade, che al presente la allacciano a Cagliari, tanto per la via di Seui-Mandas, come per quella di Tortolì-Muravera. E' d'uopo anche confessarlo, l'Ogliasrta, la Barbagia e il Sarrabus, fertilissime regioni della nostra Sardegna, furono sempre le più trascurate del Governo; e ci vollero energiche proteste da parte dei nostri rappresentanti in Parlamento; ci vollero popolari Comizi e calde raccomandazioni acciò venissero comprese nel progetto di legge delle ferrovie complementari nell'Isola.

geografia, italia ed europa, limiti, storia

pp. 24-25
Avveniva quindi che in tutte queste regioni si mantenevano vivi e immacolati i prischi costumi: mancava l'istruzione, erano prive di commercio; epperò vi si viveva rozzi, ignoranti e miseri. I soli preti avevano il compito di raddolcire quegli animi rudi; i preti che hanno avuto sempre sul popolo sardo un'autorità rispettata, e potevano mirabilmente adoperarsi a qualche innovazione. Ma i preti furono in ogni tempo, amanti dell'oscurantismo, nemici dell'esclusivo loro benessere.

costumi, istruzione, limiti, religiosità

p. 35
Daniele amava anch'egli Ritedda, e il suo amore era inspirato al sentimento di una santa unione; se non che, Daniele aveva da superare un grande ostacolo; egli era ricco, apparteneva ad un cospicuo casato, e i parenti gli avrebbero mossa implacabile guerra, se avesse osato chiedere in sposa una povera, e quel che peggio, nel caso di Ritedda, una fanciulla senza nome.... una spuria!

costumi, limiti

Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875

Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo

Marcello Cossu

p. 12
Alcune volte, agli slanci impetuosi, alle funeste oscillazioni, io abbrividiva per tema d'un qualche rovescio, e lamentava la nostra sorte ben diversa da quella dei nostri fratelli di Continente, i quali a loro bell'agio possono accudire alle facende loro, viaggiando su per le strade ferrate; e faceva voti perchè da una volta, anche questa nostra terra godesse di benefizio tanto.

limiti

pp. 13-14
Tempi gloriosi fortunati per la povera Sardegna, che non rivedrà mai più!... Eppure inallora questa terra romita era tenuta in conto di schiava dal suo superbo dominatore; e non aveva il diritto di propugnare presso cui la governava i suoi interessi.... Ed or che la novella Roma è surta a sua vita gloriosa, quasi venisse evocata dai cospicui monumenti dei suoi tempi eroici; or che si sperava spuntata quell'alba d'eguaglianza, in cui si sarebbero colti i frutti delle durate fatiche - sparse le gioie dei superati ostacoli - avuto il premio alla virtù; ora a questa nostra terra, che potentemente contribuì e contribuisce a sì gran meta, ora le vien contrastato, il mezzo d'incrementare i suoi commerci, epperò di progredire nella civiltà e nel ben'essere delle sue terre. O, non sia mai che si perduri in questa scandalosa ingiustizia, in un sì indecorosa procedere; e diciamolo pure, nell'ostracismo in cui, noi sardi, siamo imeritevolmente tenuti!

geografia, italia ed europa, limiti, lingua, storia

Indietro1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |