Limiti
Milano, Arnoldo Mondadori Editore
Canne al vento
Grazia Deledda
p. 535
Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1945
Cenere
Grazia Deledda
p. 27
Perché sua madre mentiva? Perché non diceva la verità, che cioè andava a Nuoro per cercare il padre di suo figlio?
p. 36
Strani sogni di fughe, di avventure, di avvenimenti straordinari si confondevano, nella piccola anima, con l'istintiva nostalgia per il luogo natìo, per le persone e le cose perdute; col desiderio della libertà selvaggia fino allora goduta, ed infine col sentimento arcano di pietà e di vergogna, col pensiero costante, col segreto anelito per la madre lontana.
p. 70
- Andiamo, - disse quasi con dispetto. E trasse il pastorello per le vie di Nuoro, scansando i compagni di scuola, pauroso che lo fermassero e gli chiedessero chi era il paesano che gli camminava goffamente accanto.
p. 71
- Come sono vile, - pensava, - vile fino alla menzogna. Io potrò studiare e diventare avvocato, ma anche moralmente resterò sempre il figlio d'una donna perduta...