Aspirazioni
Cagliari, Tipografia Nazionale
Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi
Giovanni Battista Tuveri
p. 13
Esso ha tutti i requisiti che io diceva necessari al titolo dei diritti e dei doveri sociali
pp. 17-18
hellip;onde da una parte dando al popolo oppresso un’attitudine imponente, dall’altra convertendo, indebolendo i nostri dominatori, possiamo se non renderci indipendenti, diminuire la nostra dipendenza, o porci in grado di profittare d’un favorevole emergente.
p. 20
Non appena però un popolo, attraverso le illusioni, in cui artatamente l’avvolgono i suoi governanti, giunge a scorgere un’organizzazione di società meno imperfetta di quella in cui vive, si sviluppa im esso umo spirito che presto o tardi dee costringere il governo a ricorrere, per sostenersi, ad una forza estranea a quella dei governati
p. 24
hellip;La sua indipendenza è indipendenza di Principi, non di Popolo : e parto dalla rassegnazione con cui sopporta la sua schiavitù
pp. 27-30
Ed ecco l’impresa dell’indipendenza diventata per molti una questione di nomi, specialmente se il governo italiano non lasci maggiore libertà dello straniero…P 27-30