Colori
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico
Marcello Cossu
p. 124
Il suo aspetto era truce più che mai; aveva gli occhi infossati, le orbite tinte intorno a paonazzo, il volto livido livido.
p. 133
Questo a sua volta comparve; era tristo nell'anima come il bruno del suo viso, e nel varcare la soglia della camera gli uscirono di bocca queste parole: - Mostro, possa esser questa, l'ultima tua scelleratezza!
p. 134
Ora va conduci la fanciulla alla camera gialla, e dille che stia tranquilla che quì non le si farà alcun male.
p. 134
Ognuno di essi aveva in pugno una fiaccola impegolata, che tramandava una luce rossastra e instabile, rendendo quegli aspetti più tetri che mai.
p. 136
E', il cuore umano, un tozzo di carniccio grosso quanto questo pugno e saenz'un osso, senti, e del colore della ciriegia barricocca e così tenera che invita trarci su un morso.