Arte
La bella di Osilo
Marcello Cossu
p. 96
la Marmora – Itinerario di Sardegna Castello d'Osilo
p. 132
Finalmente apre i suoi grandi occhi azzurri, li volge mestamente sull'effige di una Santa e prega.
p. 144
Sul battuto d'una torre del Castello d'Osilo se ne sta un uomo con ambo i gomiti infissi fra i merli si reggeva tutto il capo nelle palme e intensamente pensava.
p. 204
Vent'anni dopo un pellegrino tornato da Terra Santa fu trovato morto sopra una lapide entro la Chiesa Maggiore di Osilo.
Lanusei, Tipografia Sociale, 1885
Ritedda di Baricau
Marcello Cossu
pp. 5-6
Salve, Lanusei! Salve, o lieta terra, che Foscolo chiamerebbe ben a ragione festante di vendemmia per le colline pampinose che ti circondano. Dalla vetta del monte, al cui fianco ti estendi, simile a branchi di pecorelle, io ammiro commosso l'incantevole panorama che si spiega a'tuoi piedi. Laggiù è un filare di montagne, che alternando le loro cime, le lanciano sempre più alte, accavallandole quasi le une sulle altre. Quinci son valli segrete protette da boschi, sparse di villaggetti e di chiesuole appoggiate alle falde delle colline.