Riportiamo dal pregevole periodico La farfalla diretto dall'egregio signor Angelo Somaruga il seguente articolo riguardante le Iniziazioni ai miei studii dell'illustre archeologo senatore Giovanni Spano, in corso di pubblicazione nella nostra Stella. È un articolo scritto col cuore da un caro giovine d'eletto ingegno e d'animo gentile, ben conosciuto per alcuni suoi pregievoli romanzi, dei quali uno si ebbe gli elogi dell'illustre scrittore F. D. Guerrazzi. - Il nostro carissimo amico si nasconde sotto il pseudonimo di T. Tegola; ma, come la violetta, nascosta sotto le spesse foglie, si palesa colla soavità del suo profumo, così a noi nelle care pagine della Farfalla si è rivelata l'anima nobile e generosa dell'amico carissimo Ottone Bacaredda.
Mentre ringraziamo il nostro amico, e il Direttore della Farfalla, per le lusinghiere parole scritte a nostro riguardo, pubblichiamo l'articolo, rendendo omaggio a quell'instancabile vecchio, che, quasi ottuagenario, lavora giorno e notte per la sua Sardegna illustrando le patrie memorie. Esempio unico più che raro, tanto più ove si pensi che il senatore Spano è malfermo in salute. Ecco quanto scriveva testè questo uomo singolare inviando al Direttore di questo periodico il solito articolo settimanale, sempre scritto di proprio pugno:

CARO COSTA

"Ho avuto in questi giorni un attacco di paralisi... non posso muovere le gambe. Il medico dice che la malattia dura assai, e che il rimedio sarà il tempo: io però temo di diventar paralitico. Dio però mi lasci la testa a posto e le braccia per scrivere, e niente mi importa delle gambe; starò seduto, ma lavorerò sempre!..."

Queste parole, che strappano le lagrime, dovrebbero incidersi a cifre d'oro - esse rivelano la forza di carattere e l'operosità di quell'illustre scienziato a cui la Sardegna deve gran parte della sua gloria!